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del Gruppo Ticino |
di Amnesty International |
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GLI APPELLI DI MAGGIO 2012 HUMAN RIGHT COUNCIL (HRCO) - Etiopia: nuova legislazione impedisce la difesa dei diritti umani AHMAD ZEIDABADI - Iran: giornalista incarcerato KHUN KAWRIO - Myanmar: giovane attivista imprigionato e torturato |
GLI APPELLI DI APRILE 2012 AAYAT
ALQOMORZI - Bahrain: studentessa
arrestata per aver letto delle poesie
MOON MYUNG-JIN - Corea del Sud: obiettore di coscienza imprigionato JUAN ALMONTE HERRERA - Repubblica Dominicana: niente più notizie di un difensore dei diritti umani |
GLI APPELLI DI MARZO 2012 Halil
Savda - Turchia: obiettore di
coscienza e difensore dei diritti umani più volte imprigionato
CHRISTI CHERAMIE - USA: condannata all’ergastolo a 16 anni WOZA (Women of Zimbabwe Arise) - Zimbabwe: difensori dei diritti umani arrestati e torturati |
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«Se una persona singola protesta, ha poco effetto, ma se lo fanno molte persone contemporaneamente, fa miracoli.» (Peter Benenson, fondatore di Amnesty International, 1921-2005) ![]() Amnesty
International è nata nel 1961 proprio con un “Appello per
l’amnistia”, lanciato dall’avvocato inglese Peter Benenson,
per chiedere il rilascio di due studenti portoghesi
arrestati per il solo fatto di aver brindato alla libertà. Da
oltre
40 anni
l'invio degli appelli si è rivelato efficace quale metodo di
lavoro di Amnesty e di molte altre organizzazioni che oggi
lo utilizzano. L’obiettivo è quello di mobilitare l’opinione
pubblica su casi di violazioni dei diritti umani. Migliaia
di cartoline fanno conoscere i
casi e creano
un movimento di solidarietà difficile da ignorare da parte
dei destinatari.
È
ora possibile scaricare e
stampare gli appelli mensili di Amnesty International.
Istruzioni:
NB:
si possono utilizzare anche
cartoline
illustrate, ma con immagini neutre.
Vi inviamo volentieri un e-mail per segnalarvi l'avvenuta pubblicazione dei nuovi appelli su questo sito. Comunicateci il vostro indirizzo mail a: amnesty.ticino@datacomm.ch |
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BUONE
NOTIZIE
Zainab al-Khawaja, Naser Bader al-Raas (Bahrain),
Hassan Ba’oom, Fawaz Ba’oom (Yemen), Amar Diran, Magi Musa, Gazi Eltahyeb, Mohamed Mahjoub, Sharif Kamal,
Omar Hamid, Taj Alsir Jafaar (Sudan), Ivonne Malleva Galano, Ignacio Martinez Montejo,
José Daniel Ferrer Garcia (Cuba), Suhaim al-Amman (Siria), Ismail Rasheed (Maldive),
Faustin Ndikumana (Burundi),
Charles Ntakirutinka (Ruanda)
sono stati liberati. |