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Perché Amnesty International
Il 28 maggio 1961, dalle colonne del quotidiano inglese The Observer, l'avvocato Peter Benenson lancia un appello dal titolo "I prigionieri dimenticati". L'autore, indignato per l'arresto di due studenti "colpevoli" di aver brindato alla libertà delle colonie portoghesi in un ristorante di Lisbona, denuncia le ripetute violazioni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ed invita i lettori ad unirsi alla sua protesta. L'effetto è imponente e del tutto inaspettato: migliaia di persone delle più diverse nazionalità si mettono in contatto con l'autore e insieme organizzano la prima campagna internazionale in difesa dei Diritti Umani.
Nasce così Amnesty International.
Da quel giorno, Amnesty si batte perché siano rispettati i fondamentali diritti di ogni essere umano, sanciti il 10 dicembre 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite:
Amnesty International è un
movimento internazionale indipendente da qualsiasi governo, parte
politica, interesse economico e credo religioso. Per conservare la sua
indipendenza di giudizio e d'azione, Amnesty International accetta
unicamente contributi finanziari privati ed è in grado di
operare essenzialmente grazie alle tasse sociali
versate dai propri membri e alle donazioni.
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Maris-Stella Manitje, prigioniera d'opinione, con alcuni membri di Amnesty International che si sono occupati della sua liberazione. |
La sua attenzione è concentrata anzitutto sui singoli casi di violazioni dei Diritti Umani, nel più ampio contesto della loro difesa. Gode di status consultivo presso le Nazioni Unite e nel 1977 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace.
La struttura di Amnesty InternationalAmnesty International, che è oggi la più grande organizzazione per la difesa dei Diritti Umani, può contare su oltre 1.800.000 membri e sostenitori in 150 Paesi e territori. Le informazioni provenienti dalle fonti più diverse vengono raccolte da missioni di inchiesta (composte di giuristi, medici e specialisti), verificate ed elaborate dal Segretariato Internazionale, che ha sede a Londra. Amnesty International lavora sotto il controllo del Comitato Esecutivo Internazionale, organo elettivo ed espressione del Consiglio Internazionale. Quest'ultimo è convocato periodicamente ed è costituito dai delegati di tutte le Sezioni nazionali.
La Sezione svizzeraLa Sezione svizzera di Amnesty International, fondata nel 1970, conta oltre 90 gruppi locali e socioprofessionali attivi. Ciò significa che vi sono parecchie migliaia di persone impegnate nell'ambito di un lavoro concreto e appassionante a favore dei Diritti Umani. La Sezione svizzera è inoltre composta da commissioni e gruppi di lavoro che accolgono tutti coloro che desiderano collaborare attivamente conformemente ai propri interessi e alla propria disponibilità. Vi sono infine dei gruppi di giovani la cui missione è quella di sensibilizzare appunto la gioventù.
Per garantire la più assoluta imparzialità, i gruppi di Amnesty International non si occupano delle violazioni dei diritti perpetrate nel Paese in cui operano. Per questo motivo, i nostri membri sono attivi essenzialmente a livello internazionale. Nel caso in cui i rapporti di Amnesty International riportassero delle violazioni dei Diritti Umani in Svizzera, la Sezione e i propri membri sarebbero autorizzati a diffondere e a commentare queste informazioni.
La Sezione svizzera opera affinché il nostro Paese aderisca alle Convenzioni internazionali per la protezione dei Diritti Umani, definisca delle legislazioni rispettose di tali Diritti e limiti l'esportazione di armi, per evitare che queste siano utilizzate per commettere violazioni dei Diritti Umani.
Il Gruppo Ticino 48 di Amnesty InternationalIl Gruppo Ticino 48 di Amnesty International è presente in Ticino dal 1973 e si avvale del lavoro volontario di diversi membri attivi nelle sue sedi di Lugano, Mendrisio, Bellinzona e Locarno. Ognuna delle quattro sedi si concentra su aspetti specifici della lotta contro le violazioni dei Diritti Umani. Il Gruppo dispone inoltre di due uffici a Lugano (sede principale) e a Bellinzona.
I membri del Gruppo Ticino si occupano di allestire bancarelle informative in occasioni particolari come manifestazioni o mercati della regione; lavorano inoltre su dossier riguardanti singoli Paesi e/o persone e svolgono le campagne mondiali promosse dal Segretariato Internazionale e dalla Sezione svizzera.
Qui potete trovare maggiori dettagli sull'attività nelle varie sedi del Gruppo Ticino 48.
Il lavoro di Amnesty InternationalPer raggiungere i suoi obiettivi,
Amnesty International invita tutti i membri
a partecipare agli
appelli rivolti a quei governi che, in modi e misure differenti,
non rispettano i Diritti Umani. Ogni mese Amnesty pubblica sulla
rivista
della Sezione (in tedesco o francese) e su numerosi quotidiani svizzeri
le
cosiddette Lettere del meserelative a tre casi di persone
perseguitate
per le quali si rivolge un appello insistente e circostanziato al
governo
e alle autorità interessate. In questi casi l'invio di centinaia
di
migliaia di lettere, messaggi fax e telegrammi esercita una "pressione
morale"
sulle autorità. In Ticino il Gruppo 48 organizza mensilmente la
spedizione
di cartoline prestampate con gli appelli mensili. Chi
si iscrive a
quest'azione,
garantendo regolarità nel lavoro, riceve a casa propria
gratuitamente
le tre cartoline con il testo già pronto in italiano da
ritagliare,
incollare e affrancare. Mediamente più di 500 persone
partecipano
a quest'azione a grande raggio contribuendo annualmente a inviare oltre
20000
cartoline.
Le Azioni Urgenti sono una delle attività più importanti e anch'esse permettono di collaborare efficacemente con Amnesty International restando a casa propria. Si tratta di scrivere lettere per intervenire rapidamente in situazioni di emergenza a favore di vittime per le quali ogni minuto si rivela prezioso.
In più di 60 località svizzere ci sono gruppi composti da membri attivi che lavorano su dossier riguardanti singoli Paesi e/o persone, svolgono le campagne mondiali promosse dal Segretariato Internazionale e si impegnano a informare e sensibilizzare l'opinione pubblica e a raccogliere fondi.
I risultati di Amnesty InternationalAmnesty
International lotta da 50 anni a
colpi
di penna e i risultati ottenuti dimostrano l'efficacia della sua azione:
Questa è Amnesty International:
una
voce libera e indipendente che difende, con metodi non violenti, i
diritti
fondamentali di tutti coloro che ne sono stati privati. Una voce che
continuerà
a farsi sentire fino a quando i Diritti Umani non saranno
universalmente
rispettati.
Armiamoci di penna
con Amnesty International!